Il giardino di Sara per soprano e strumenti |
Testo: | poema Canto d'Aci raccolto da Lionardo Vigo | |
Organico: | soprano, flauto, clarinetto, pianoforte, violino, violoncello | |
Anno di composizione: | 2008 | |
(c): | Rai Trade 2008 | |
Numero di catalogo: | RTC 2722 | |
Manoscritti e documenti a stampa conservati presso la Fondazione Paul Sacher di Basilea | ||
Prima esecuzione: | 23.09.2009, Strasbourg, Festival Musica - Françoise Kluber soprano, Ensemble Accroche-Note | |
Durata: | 25' | |
Vivere dentro un sogno che si disfa
La memoria storica degli isolani è resa persistente da millenni di separazione.
In terra ferma tutto era di passaggio, in un'isola no: si sbarcava, e il mare infinitamente senza tempo si frapponeva al resto del mondo. Si partiva, e il mare del tempo si richiudeva alle spalle.
La bellezza della Sicilia è tale da abbagliare per primi i suoi stessi abitanti. Alcuni possono averla guardata una sola volta e poi serrarsi nell'oscuro di casa per il resto dei giorni. La seduzione irresistibile della bellezza (o il rifiuto della seduzione) forse fa crescere nei siciliani il vanto più che l'amore per la propria terra. Dovrebbe essere, questo, un luogo contemplativo per eccellenza, invece pare che la Sicilia vampirizzi i suoi figli, divenga quieta dimora a patto che ci si lasci naufragare, scordare tutto, anche se stessi.
E' sonnolenta la Sicilia reale, staccata dalla vita, dunque non c'è posto per tutti. Così chi trova insormontabili difficoltà per l'ambizione o il piacere di lavorare, spesso è costretto ad andarsene.
Da siciliano emigrato proverei disagio solo al pensiero di tornare a viverci, un misto di stupore e rabbia dinanzi a un sogno troppo antico che si vede malamente abitato, sporcato, perduto per sempre. Chi vi risiede ama credere che la si possa trascurare all'infinito; ecco, c'è tanto ancora da distruggere in Sicilia, ma ciò sarebbe un buon motivo affinché i siciliani fermassero la loro indifferenza, indossassero una propria identità attuale: si ricostituirebbe così la fecondità del mito. Non basta la memoria antica.
Molti si illudono di poter abitare dentro il mito, e sono quelli che della Sicilia s'empiono la bocca e ne dilapidano la fama. Non basta la memoria secolare, poiché il nostro era un sogno di civiltà, cioè di costruzione del futuro.
Gli stranieri che restano ammaliati vengono a stare fra noi si immergono silenziosamente nella varia luce riflessa dai tre mari.
Chi si sente isolano, pur se lontanissimo, tutta la vita rimane irreale e stregato. Di giorno sorride da straniero, di notte rimpiange il vento che sgretola le coste.
Ho girato il mondo. Ho inventato un linguaggio sonoro personale e poi vi ho inserito un inconfondibile stile di canto. Talvolta, quando posa la mia musica, qualcuno mi chiede se io venga dall'oriente. Non so se delude l'ovvia mia risposta che la Sicilia è nel mezzo e di tutto il Mediterraneo ha echeggiato, e nelle carte geografiche sembra reggere la base inferiore d'Europa, il suo instabile e frastagliato contorno.
La Sicilia chiude e apre? Chi se n'è staccato, la sfugge. Pesano troppo le domande dell'esistere: che senso ha essere lì, da qualche parte, se la vita scorre altrove? Bisogna spostarsi nel centro del proprio centro per non scivolare definitivamente nel sogno.
Il siciliano non comprende certe distinzioni schematiche. Pensa che ogni terra si prolunga nell'altra per mezzo delle migrazioni: esse hanno popolato il mondo e formato l'umanità, esse continuamente la rinnovano. Il potenziale è infinito dell'essere viventi.
Musica ecologica. Fisica, eppure più immaginaria. Il respiro il corpo la realtà come riflessa negli occhi e nelle orecchie, tutte le percezioni insieme, un giardino di agrumi nel fresco del mattino. Di quale epoca, passata o da venire, non sappiamo.
Sciarrino La navigazione notturna (2018) Alda Caiello, soprano, Aldo Orvieto, Alfonso Alberti, Anna D'Errico, Fausto Bongelli pianoforte, Ex Novo Ensemble, direttore Marco Angius STR 37091 CD 2018
| ||||
30 ANS DE CRÈATION MUSICAL (2013) Ensemble Accroche Note L'empreinte digitale 2013 2 CD ED13236
|